La macchina di cospargimento magnesia è un applicatore a rulli idoneo ad applicare sul nastro una miscela a base di ossido di magnesio.
Tale miscela andrà a formare uno slurry “magnesia” disposto uniformemente su entrambe le facce del nastro e indispensabile nella fase di avvolgimento del coil.
Il dispositivo è costituito da n. 2 rulli cospargitori in acciaio con tavola rivestita in gomma, di cui uno fisso (inferiore) ed uno mobile (superiore) azionato da cilindri pneumatici. Il rullo inferiore è dotato di una vasca di pescaggio completa di sistema di raffreddamento e di coibentazione.
La macchina è in grado di cospargere una quantità di slurry (film secco) sul nastro pari a 6-7 gr/m2 su ogni lato.
L’impianto di preparazione della magnesia è costituito da serbatoi raffreddati con agitatori e da sistemi di dosaggio degli additivi:
- serbatoio di premiscelazione per la preparazione di una soluzione raffreddata di H2O demi ed additivi, quali Borace e MgCl2
- secondo serbatoio di premiscelazione per la preparazione della soluzione di H2O demi, MgO e TiO2
- serbatoio di miscelazione per il caricamento delle due soluzioni preparate
- serbatoio di ricircolo
- vasca di pescaggio della macchina di cospargimento
Per consentire il cospargimento della magnesia sul nastro ad una bassa temperatura, l’impianto deve prevedere l’installazione di una briglia raffreddata a tre rulli folli a monte del dispositivo di cospargimento della magnesia.
La briglia è contenuta in una cabina coibentata e pressurizzata con azoto per evitare la formazione di condensa sulle parti fredde.
Il gruppo di refrigerazione lavora con una miscela di acqua e glicole ed è costituito essenzialmente dai seguenti componenti:
- serbatoio coibentato di capacità opportuna
- pompe per la circolazione della miscela
- gruppo refrigerante per la miscela di potenza adeguata
Immediatamente a valle della sezione di cospargimento della magnesia, un forno di essiccazione ad aria calda di tipo convenzionale riscalda il nastro ad una temperatura compresa fra i 120 ed i 130°C, in modo da essiccare completamente la soluzione presente sulle superfici del nastro.
Il forno è dotato di un sistema autoregolante per il mantenimento costante della temperatura del nastro in uscita.
Per evitare la fuoriuscita di fumi e polveri, la pressione interna del forno viene mantenuta negativa.
Dopo il processo di essiccazione, il film di magnesia depositato sul nastro raggiunge un contenuto di acqua residua compreso fra 1.3 e 2.2%.
A valle del forno, un sistema di raffreddamento ad aria forzata completo di ventilatori di immissione e di estrazione, riduce la temperatura del nastro ad un valore inferiore a 60°C.